Prima visita
Il primo accesso allo Studio Baldassari Mele, indipendentemente dal problema del paziente, prevede la prima visita da parte dell’odontoiatra. Alla base di questa scelta c’è la volontà di assicurare ad ogni paziente una terapia specifica e personalizzata impossibile da programmare se non dopo una diagnosi ed una conoscenza personale tra medico e paziente.
Non importa se sei già stato visitato da un collega di un’altra struttura prima di contattarci. Noi faremo ugualmente una visita, perché per noi è la prima.
Vuoi capire alcuni tra i motivi che ci spingono a fare questo?
E’ improbabile che la visita precedente sia stata fatta nello stesso giorno in cui verrai visitato da noi, il quadro clinico potrebbe essere cambiato e di conseguenza anche la terapia. Per esempio, un dente cariato oggi, per cui basterebbe una semplice otturazione, potrebbe diventare un dente da devitalizzare o da estrarre nel giro di qualche settimana o di qualche mese.
Ogni odontoiatra è diverso e potrebbe trattare lo stesso problema in modo differente. Questo dipende dalla propria formazione, dagli strumenti che ha a disposizione e dalle preferenze professionali. Per esempio, ci sono odontoiatri che preferiscono eseguire trattamenti ortodontici con metodiche fisse ed altri che lavorano con metodiche mobili. Ciò non significa necessariamente che una scelta sia giusta e l’altra sbagliata, ma che ogni strumento è gestito in modo differente da ciascuno specialista.
Come funziona la prima visita nel nostro studio?
Per fissare correttamente la visita ti verranno fatte alcune domande dalla nostra segretaria, in modo che possa indirizzarti al professionista più adatto in base alle tue esigenze ed iniziare ad avere un’idea di quello che è il problema. Preferibilmente le prime visite verranno fissate con uno dei titolari dello studio poiché riteniamo che sia importante per i nostri pazienti conoscere chi ha la responsabilità generale della nostra struttura. La visita si svolgerà sempre in presenza di una nostra ASO (assistente di studio odontoiatrico) o eventualmente di altri odontoiatri. Per i pazienti minorenni richiediamo che in visita siano presenti anche i genitori (o almeno uno dei due).
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Ti verrà chiesto di compilare alcuni documenti (anamnesi ed informativa privacy) che ci servono per ottenere un quadro generale. Tali documenti ti verranno inviati a mezzo mail o whatsapp e saranno da rimandare compilati prima della data della visita. Questo permette ai dottori di iniziare a conoscere la tua salute, indagare eventuali controindicazioni di farmaci assunti od interazioni che potrebbero avere se dovessimo prescriverne altri, valutare eventuali terapie sistemiche in corso ma anche le abitudini domiciliari del paziente in fatto di igiene e di alimentazione.
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La visita inizierà quindi con un colloquio che ha lo scopo di familiarizzare con te, capire in modo più approfondito quali siano le tue problematiche, la tua percezione e le tue aspettative.
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Seguirà quindi l’esame obiettivo, ossia l’esaminazione completa della tua bocca, che avverrà grazie all’aiuto di alcuni strumenti che ci permettono di toccare i denti, aspirare la saliva o ingrandire ciò che osserviamo. Non preoccuparti quindi se durante il colloquio ci hai informato che il dolore è localizzato in un punto e ci vedi partire a guardare da un altro, semplicemente osserveremo tutta la bocca per avere un’idea completa di quale sia la tua situazione, e non solo la zona in cui ritieni di avere un problema.
Durante questa fase ci limiteremo ad osservare senza intraprendere alcuna cura o alcuna manovra che potrebbe causarti dolore, e a dettare all’assistente le informazioni necessarie alla compilazione della cartella clinica.
Non preoccuparti se non comprendi tutto ciò che stiamo dicendo, ti verrà spiegato tutto nel dettaglio una volta terminata l’esaminazione.
Proprio a tale scopo, oltre che per documentare, potremmo utilizzare la telecamera endorale per fotografare o filmare ciò che vediamo all’interno della tua bocca. In questo modo saremo in grado di spiegarti quale sia il problema avvalendoci di immagini.
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Talvolta per completare la nostra diagnosi abbiamo necessità di esami strumentali, cioè di radiografie (endorali o panoramiche). Questi esami non verranno svolti di routine ma solo se ne esiste una necessità. Se hai da poco effettuato radiografie è bene che tu lo dica all’odontoiatra perché potrebbero essere sufficienti per quello che dobbiamo indagare.
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La visita si conclude quindi con la spiegazione dettagliata della situazione clinica, la proposta di trattamento che ne deriva e il relativo preventivo.
In alcuni casi, come per esempio nell’ortodonzia, non è possibile fornire direttamente in visita un piano di trattamento ed un preventivo dettagliati. Questo perché sono necessari a questo scopo indagini più approfondite ed uno studio del caso da parte dell’odontoiatra che richiede tempo extra oltre alla visita. In questi casi, prima di procedere alla terapia, verrà fissato un appuntamento per un colloquio in cui verranno date tutte le informazioni.
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